Corian® è legato storicamente al colore bianco, ma oggi sono molti di più i colori disponibili. Omogenei in tutto lo spessore del materiale, colori e texture non sbiadiscono con il passare del tempo e resistono ai raggi UV.
BIANCO E TONALITÀ DI BIANCO
Corian® è stato esclusivamente Glacier White per tanti anni, perché il bianco è il colore naturale derivante dalla sua composizione. Ancora oggi, quando si parla di Corian®, il primo colore che viene in mente è il bianco. Tuttavia, nei cinquant’anni trascorsi dalla nascita di questo materiale, DuPont ha realizzato diverse tonalità di bianco, in tinta unita e pigmentate, che hanno contribuito alla diffusione di Corian® nel settore ospedaliero e negli ambiti della cucina e del bagno.
I colori chiari sono a tutti gli effetti i più resistenti ai segni dell’usura, si ripristinano velocemente e hanno un’ottima resa estetica.
SIMULAZIONE DI ALTRI MATERIALI
Oltre alle tinte unite, Corian® esiste anche in versione texture effetto marmo e granito, con venature e graniglie più o meno evidenti. In questo modo si può godere dell’estetica delle pietre, evitandone l’estrazione che causa danni spesso irreversibili per l’ambiente.
VANTAGGI E SVANTAGGI DI ALCUNI COLORI
Tra tutti i colori di Corian®, alcuni sono più adatti alle superfici di lavoro, altri alla realizzazione di inserti colorati, altri ancora alla retroilluminazione.
Per le superfici di lavoro si consigliano il bianco e le tonalità chiare, più facili da pulire e da ripristinare in caso di piccoli danni. I colori scuri sono da utilizzare di comune accordo con chi trasforma il materiale, scegliendo la qualità e il tipo di finitura della superficie in base all’obiettivo da raggiungere.